La Valle del Bove è una delle parti più conosciute dell’Etna. Si dice che si formò circa 64 mila anni fa, durante un’eruzione che causò il collasso del terreno che oggi forma una desertica caldera. Il dislivello della depressione raggiunge anche un km mentre la Valle del Bove nel suo complesso misura 5 km per 6 di lunghezza.
Esiste un’area nel suo punto più a nord, la Serra delle concazze, ricca di creste visitabili tramite 4×4 come la Rocca della Valle, il Monte Scorsone e Rocca Capra.
Nella zona opposta invece, a sud, c’è la Serra del Salifizio in cui, tramite la funivia, possono essere visitati il Monte Zoccolaro e la Schiena dell’asino.
L’eruzione dell’Etna del 1991 e del 1992 che si dirigeva verso il centro abitato di Zafferana Etnea è una delle maggiori che possiamo ricordare avvenute in questa valle e interessò ben 48 km quadrati, durando nel complesso ben 400 giorni. La sua evoluzione avrebbe potuto avere risvolti molto più gravi se non fossero stati programmati tre interventi di tipo sperimentale per bloccare il flusso della lava verso il centro abitato.
l primo prevedeva lo scoppio di esplosivo a quota 2000 nei canali di ingrottamento. Il secondo invece, che venissero sganciati dei blocchi di cemento che bloccassero i canali di ingrottamento stessi, causando la fuoriuscita della lava. Il terzo volle la costruzione di sbarramenti contenuti sotto Portella Calanna.
Se ami fare Trekking e vuoi visitare questa zona, basterà recarti nei pressi della Funivia dell’Etna, da cui potrai salire a 2500 metri di quota e vedere i coni avventizi del vulcano. L’alternativa potrebbe essere Serracozzo, partendo dal Rifugio Citelli, in cui poter vedere una grotta di “recente” formazione.
Settembre, 2023
martedì
August 26,2019
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