Selinunte sorge su una piccola pianura a 30 metri s.l.m.e prende il nome dal Selinon, il prezzemolo selvatico che cresce rigogliosamente sulle sponde del fiume Modione.
Venne fondata da coloni di Megara Hyblaea guidati dall’ ecista Pammilos, tra il 650 e il 628 a.C., quando questi si spostarono per trattare Selinunte come emporio.
Nei due secoli successivi, tra il 628 e il 420 a.C, a sua volta l’insediamento tenta di fondare proprie colonie, come Eraclea Minoa, e stringe alleanza con i Cartaginesi. Viene costruita l’Acropoli, il Santuario di Malophoros e inizia un momento davvero florido.
Per tutto questo tempo i rapporti con Segesta rimasero tesi, fino ad arrivare allo scontro in cui Segesta veniva appoggiata da Cartagine ed Atene, mentre Selinunte era appoggiata da Siracusa, Agrigento e Gela. È il 412 a.C.
Segesta ha la meglio e Selinunte grazie alle gesta di Annibale Magone e all’assenza di aiuti da Agrigento e Siracusa.
Selinunte tuttavia non si dà per vinta e tenta una ripresa cercando di conquistare Lilibeo, il promontorio di Marsala. Fallisce anche in questa impresa, clsì decide di firmare un accordo di pace secondo cui è destinata a finire in mano ai cartaginesi.
Nel III secolo a.C. comincia la ricostruzione di Selinunte nell’area dell’Acropoli e la Necropoli diventa la zona della Manuzza.
Nei cento anni successivi , durante la Prima Guerra Punica Selinunte crede davvero di riuscire a liberarsi dai cartaginesi, ma durante la battaglia viene completamente distrutta e i romani non provano nessun interesse alla sua ricostruzione. Cosi finisce la vita di una delle colonie più importanti della Magna Graecia.
Settembre, 2023
venerdì
August 26,2019
Awesome Job!
We have received your appointment and will send you a confirmation to your provided email upon approval.