Mirto è un piccolo borgo con meno di mille abitanti nella provincia di Messina. La vita di questo piccolo borgo, è dipesa da quella del limitrofo San Marco D’Alunzio.
Il nome deriva chiaramente dal mirto, la pianta presente in loco. Il primo insediamento risale a quando, a seguito di un terremoto, i sopravvissuti del sito ellenistico-romano di Ruma si trasferirono nell’attuale contrada di Tempoli. Purtroppo durante i Vespri il luogo venne nuovamente distrutto, finché l’Abate del Monastero di San Filippo Fragalà non lo ricostruì da capo.
Il casale di Mirto venne poi acquisito dalle famiglie Larcan e Filangieri, i quali ne divennero addirittura Principi.
Oggi visitare Mirto consente di visionare il Museo del costume e della moda siciliana a Palazzo Cupane, perché tra il settecento e l’ottocento il paese rappresentava il luogo in cui gli abiti di provenienza sia francese che inglese venivano ricuciti e personalizzati secondo lo stile siciliano.
Il Museo della memoria Vincenzo Cunsolo poi, nel Giardino di Colapesce, custodisce ancora oggi non solo la statua di Colapesce, ma anche una serie di cimeli appartenuti a personaggi della politica, del cinema e della musica.
Una serie di chiese rappresentano piccoli gioielli di interesse addirittura di carattere nazionale, come la chiesa di Santa Maria di Gesù, al cui interno vengono conservate sculture di Gagini, come quella della stessa Santa Maria di Gesù.
La chiesa di Sant’Alfio, Cirino e Filadelfio è una perfetta rappresentazione di architettura siculo-normanna in cui ancora è ammirabile il quadro monumentale del martirio dei tre santi.
Per quanto riguarda il settore enogastronomico tra i prodotti tipici ci sono la salsiccia e i salumi di suino nero dei Nebrodi, il canestrato, la provola, la ricotta fresca e l’olio extra vergine d’oliva Vaddarica di Mirto.
Settembre, 2023
sabato
August 26,2019
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