La Fontana della Vergogna

La Fontana della Vergogna, conosciuta anche come Fontana Pretoria, è una delle opere d’arte più emblematiche di Palermo, situata in Piazza Pretoria, nel cuore del centro storico della città. Questa fontana è una delle principali attrazioni di Palermo e ha una storia interessante.

Fu commissionata dall’allora governatore della città, Pietro di Toledo, e fu realizzata tra il 1554 e il 1555 dall’architetto fiorentino Francesco Camilliani. La fontana è un esempio pregevole del Rinascimento italiano e presenta uno stile barocco con influenze classiche.

La fontana è nota come “Fontana della Vergogna” a causa delle numerose statue che la decorano, molte delle quali rappresentano figure mitologiche nude, con alcuni dettagli piuttosto espliciti. Questa rappresentazione di statue nude e seminude, alcune delle quali sono state ridipinte per coprire le parti intime, portò a numerose critiche morali nei secoli passati e diede il nome alla fontana. Inizialmente, la fontana fu commissionata per abbellire una villa privata, ma in seguito fu donata alla città.

La Fontana della Vergogna è un’imponente struttura circolare con una grande vasca centrale e numerosi zampilli d’acqua. Le statue, scolpite da vari artisti dell’epoca, sono distribuite in vari piani della fontana, creando una composizione artistica affascinante.

La piazza intorno alla fontana è un luogo popolare per i turisti e i cittadini di Palermo, ed è spesso animata da eventi culturali e sociali. La Fontana della Vergogna è una testimonianza dell’arte rinascimentale in Sicilia e rappresenta un importante punto di riferimento nella storia e nella cultura della città.