Le isole dello Stagnone di Marsala sono un luogo suggestivo, con colori speciali e di rara bellezza. Tra i suoi particolari ci sono magnifici tramonti sullo sfondo di mulini a vento senza tempo. L’arcipelago rappresenta anche la Riserva Naturale dello Stagnone si estende dal litorale a nord di Marsala fino a quello di Trapani.
La sua storia è antichissima, il suo stesso nome “Stagnone” fa riferimento ad una laguna con acque molto basse di cui fanno parte quattro isole (Mozia, Isola Grande o Lunga, Schola e Santa Maria) e che parte da Punta Alga per arrivare fino a San Teodoro.
In epoca fenicia, l’isola di Mozia, era particolarmente importante per gli scambi commerciali tra oriente ed occidente. Alla fine di questo periodo e di quello della conquista da parte dei romani, purtroppo essa tornò ad essere sconosciuta fino ai tempi moderni.
Infatti, la Laguna dello Stagnone tornò ad avere una funzione importante soltanto ai tempi della dominazione spagnola che avvenne durante il XV secolo, quando furono appunto costruite le saline e venne incrementata sensibilmente l’attività della pesca.
Oggi le saline rappresentano una delle peculiarità della Riserva e possono essere visitate acquistando un biglietto d’ingresso.
Per ciò che riguarda la fauna, sono numerose le specie di pesci presenti (orate, spigole, triglie, anguille, saraghi, seppie, polpi, crostacei e via dicendo). Inoltre, le acque della Laguna sono così calde e profonde che i suoi fondali sono un habitat ideale per la deposizione delle uova e per il ripopolamento ittico. Al suo interno è previsto il divieto di caccia, di pesca subacquea o con le reti. Anche la pesca sportiva pur essendo consentita è regolamentata in virtù della particolarità del luogo.
Questo posto rappresenta inoltre un luogo di culto per gli appassionati di uccelli migratori, tra cui i famosissimi fenicotteri rosa (o bianchi).
Settembre, 2023
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August 26,2019
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