La fontana di Diana si trova in piazza Archimede a Siracusa. Venne costruita in dieci mesi, totalmente in cemento armato, nel 1906, ad opera dello scultore Giulio Moschetti (lo stesso che scolpì con grande successo la Fontana di Proserpina a Catania), con la collaborazione del figlio Mario. I due scultori sostituirono il grande lampione che si ergeva in piazza il quale venne poi collocato nella parte centrale di piazza Santa Lucia alla Borgata.
L’opera è frutto di un eclettismo stilistico tra modelli classici dell’arte greco-romana e naturalismo. Essa rende omaggio al mito più famoso della città di Siracusa, quello della Fonte Aretusa, la cui acqua si unisce idealmente (sebbene con fonte artificiale) a questa fontana.
La vasca monolitica di colore rossastro, è sormontata su quattro lati da mascheroni e stemmi. Al centro di essa, chiaramente in posizione dominante, su un alto basamento a forma scogliera si erge Diana/Artemide con l’arco, la faretra e un cane; per la sua rappresentazione si dice venne utilizzata come modella proprio una donna siracusana. Ai suoi piedi è rappresentata la ninfa Aretusa nel momento esatto in cui la dea Artemide sta per trasformarla in sorgente per poterla sottarre alle attenzioni amorose insistenti di Alfeo, il quale vediamo a sinistra sorpreso per la metamorfosi che sta per avvenire proprio di fronte ai suoi occhi. Tutto intorno a loro, sempre all’interno della vasca troviamo quattro gruppi scultorei di una famiglia di Tritoni.
Il Tritone e la compagna col piccolo in braccio mentre cavalcano un pistrice (mostri marini con coda di serpente) e due Tritoni adolescenti che montano due cavalli marini. Questi mitici personaggi rappresentano il mare non a caso, in quanto è proprio l’elemento dove si conclude questa storia d’amore.
Settembre, 2023
venerdì
August 26,2019
Awesome Job!
We have received your appointment and will send you a confirmation to your provided email upon approval.