Il Duomo di Monreale è il principale luogo di culto della città di Monreale, nonché sede arcivescovile.
Venne costruito nel 1174 per volontà di Re Guglielmo II d’Altavilla ed è rinomato in tutto il mondo per la bellezza dei suoi mosaici.
Proprio per questo motivo, dal 2015 fa parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO nell’ambito dell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
La facciata del Duomo presenta è imponente, con un portico e due grandi torri normanne poste ai lati, di cui una adesso è un campanile.
La pianta interna è a croce latina, con tre navate ognuna divisa da 18 colonne.
Le decorazioni sono tipicamente bizantine: mosaici tutti a sfondo dorato, che rappresentano episodi biblici e del Nuovo Testamento.
La decorazione musiva si estende per 6.340 metri quadrati, cosa che la rende la più vasta d’Italia: l’hanno realizzata, probabilmente tra il 1180 e il 1190, squadre di mosaicisti bizantini affiancati da maestranze di altre scuole, che culminano nell’abside centrale con la suggestiva visione del Cristo Pantokrator.
Tuttavia, ciò che si trova al suo interno, non risale solo all’epoca di re Guglielmo II, ma nell’arco dei secoli si è andato arricchendo con ulteriori interventi.
Il Duomo è stato anche tomba di ospiti illustri come la regina Margherita di Navarra, i suoi due figli Ruggero ed Enrico, i Re Guglielmo I e Guglielmo II e temporaneamente addirittura di Luigi IX, prima che fosse trasportato a Parigi da Filippo III.
Purtroppo, durante la sua lunga esistenza il luogo sacro ha anche subìto dei danni ingenti, come nel 1811, quando un incendio bruciò una parte del soffitto ligneo, l’organo, il coro arrivando a danneggiare alcune tombe (fra cui purtroppo quelle dei Re Guglielmo I e II).
In seguito fu il danno venne fortunatamente ripristinato.
Settembre, 2023
sabato
August 26,2019
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