Ubicata nel cuore di Ortigia, a pochi passi dal Duomo di Siracusa, la chiesa di Santa Lucia alla Badia rappresenta, per la Sicilia, un unicum architettonico, un mix perfetto di culture e di forme in cui lo stile tardo barocco ben si integra con i ricordi di età spagnola e la suggestiva pavimentazione in ceramica dipinta.
Non si conosce la data di fondazione della chiesa e dell’adiacente monastero, ma le fonti testimoniano l’esistenza del complesso monastico già nella metà del XV secolo.
La chiesa ha sempre avuto un posto di rilievo nella vita cittadina, sia per la sua ubicazione nel cuore di Ortigia, che per il legame con la santa patrona di Siracusa, i cui simboli iconografici sono scolpiti sulla straordinaria facciata barocca.
Al suo interno si nasconde un tesoro artistico costituito da opere di grande valore come il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio e due crocifissi lignei del XIV secolo.
Il pavimento della chiesa è stato interamente restaurato riprendendo l’originaria decorazione settecentesca, composta da formelle quadrangolari di maiolica dipinta.
La chiesa ha ospitato diverse mostre, un appuntamento importante per ogni turista.
La Facciata
La facciata, precedentemente sulla stretta via Picherali che conduce alla fonte Aretusa, e adesso rivolta verso la piazza, è a due ordini sovrapposti separati dalla trabeazione con balconata munita di ringhiera decorata in ferro battuto.
L’ordine inferiore è caratterizzato dalla presenza del portale barocco al centro, inquadrato da colonne tortili che ne sorreggono il frontone decorato con simboli del martirio della Santa, ai cui lati vi sono stemmi reali spagnoli. Lesene in stile pseudo-ionico, fanno parte dell’ordine inferiore del prospetto
Nell’ordine superiore sono presenti ancora lesene, più snelle e in stile pseudo-corinzio, ispirate allo stile rococò.
La facciata raggiunge un’altezza complessiva di circa 25 m. Sulla sommità vi è un frastagliato fastigio con teste di putti e la croce, attualmente rimossa in quanto pericolante.
L’interno
L’interno è a navata unica decorata da quattro altari barocchi del 1705, nella volta si trovano gli affreschi del 1783 che rappresentano il Trionfo di Santa Lucia. Il presbiterio ha la copertura con cupola sulla cima del tempio.
Nell’abside, dietro l’altare maggiore, si trova la grande tela del “Seppellimento di S. Lucia” dipinta nel 1608 dal Caravaggio, nel suo soggiorno siracusano; il quadro, originariamente sull’altare della chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dopo una serie di importanti restauri, è stato prima esposto presso la galleria di palazzo Bellomo, per poi essere collocato nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Settembre, 2023
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August 26,2019
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