Centuripe è un piccolo borgo in provincia di Enna di quasi 6000 abitanti che a guardarlo dall’altro sembra una bellissima stella marina (ma anche un uomo sdraiato), un tempo conosciuto come Kentoripe.
La prima popolazione del borgo siciliano risale al VIII secolo a.C.. Dopo il popolo indigeno dei Siculi, che fu il primo, fu tutto un susseguirsi di dominazioni: a cominciare da quella dei romani, i quali furono i primi ad erigere monumenti pubblici e a renderla una cittadina ricca e benestante. Tra questi sono da menzionare la Dogana, il Castello di Corradino (il mausoleo romano) e infine anche un edificio termale (in contrada Bagni) in mattoni di argilla datato intorno al II – III secolo d.C.. Il Mausoleo romano è anche chiamato Corradino in onore dello svevo Corrado Capece. Il Capece provò a bloccare l’ingresso degli angioini proprio a Centuripe, ma dopo aver perso la battaglia, i nemici lo trasferirono a Catania dove lo accecarono e lo impiccarono.
Al Museo archeologico regionale di Centuripe è ancora esposto un torso di marmo raffigurante probabilmente proprio Ottaviano Augusto e la testa dell’Imperatore Adriano, che si pensa possa essere stata il completamento di una statua di ben quattro metri.
Il borgo venne distrutto e ricostruito più volte, proprio in base a chi riponeva la sua fedeltà, finché dopo esser stata abbandonata per parecchio tempo, non venne ricostruita nel 1548 dal Conte Francesco Moncada.
Durante la visita, va organizzato un giro delle chiese a partire dal Duomo dell’Immacolata Concezione eretto nel XVII secolo. La facciata è classicamente ottocentesca, con tre navate e tre absidi, con un tripudio di decorazioni barocche e stucchi siciliani.
Giugno, 2023
lunedì
August 26,2019
Awesome Job!
We have received your appointment and will send you a confirmation to your provided email upon approval.