La Scala dei Turchi come spiaggia meravigliosa e ambita meta della Sicilia, ma il pericolo di frana mette un divieto.
La Scala dei Turchi è una parete bianca a strapiombo sul mare che si trova lungo la costa di Agrigento ed è senza dubbio uno dei luoghi più belli e suggestivi della Sicilia.
È un paradiso naturale creato nel tempo dal continuo lavoro del mare e del vento. Si trova precisamente a Realmonte, in provincia di Agrigento, sembra realizzata dalla mano di un artista e sormonta alcune tra le più belle spiagge dell’isola mediterranea.
La Scala dei Turchi
Tra le numerose scale che conoscete, questa è sicuramente una delle più insolite. Avete già capito che non si tratta di una vera e propria scala, ma di uno spettacolare tratto di costa che grazie alle sue particolarità, è diventato un’icona del turismo balneare siciliano.
È costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea, con un caratteristico colore bianco puro.
Il suo nome è legato alla leggenda secondo cui il luogo era il riparo delle navi turche i quali salivano i gradoni nella roccia per a depredare i luoghi lungo la costa. La tipica forma a scalinata è dovuta al processo di erosione causato da acqua e vento.
La Scala dei Turchi è stata scelta da moltissimi registi del calibro di Giuseppe Tornatore quale teatro naturale di alcune scene dei propri film. Tra i più importanti si ricordano Malèna, Il Commissario Montalbano, In Guerra per Amore, Arritmìa.
Oggi è uno dei tratti costieri più belli della Sicilia, visitato ogni anno da innumerevoli turisti locali, nazionali e provenienti da qualunque parte del mondo.
Allarme sbriciolamento: chiusura al pubblico
I turisti hanno passato le loro giornate coprendosi di argilla bianca per anni. Hanno scattato foto ricordo e si sono tuffati nelle splendide acque che bagnano la costa eppure dal 2020 non è più possibile per motivi di sicurezza.
Il luogo meraviglioso, candidato a diventare patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, si sta infatti lentamente sgretolando.
Il luogo, avverte l’Associazione MareAmico, sta diventando estremamente pericoloso e il gran numero di turisti che lo frequentano non ne è consapevole.
Bisogna tutelare sia un angolo di paradiso che è stato anche candidato a diventare patrimonio dell’umanità dell’UNESCO che, al tempo stesso, la vita delle persone che lo visitano. Maltempo, turisti e cemento stanno rovinando una delle meraviglie della Sicilia che non può e non deve essere trascurata. Appunto per questo dal 27 febbraio, la Procura di Agrigento, ha chiuso i principali accessi.
Attualmente quindi, il sito può essere ben visto e visitato solo via mare, ammirandola da lontano in tutta la sua maestosità.