Scopriamo insieme l’isola di Pantelleria, il satellite siciliano ricco di colori e posti da non perdere, oltre che cose da gustare.
Pantelleria è una piccola isola rocciosa situata in mezzo al mare che divide la Sicilia dalla Tunisia.
Scogliere a picco sul mare cristallino, distese di pietra lavica scura, calette intime e romantiche, piccoli rilievi coperti di vigneti di malvasia e zibibbo, località e contrade dai nomi arabeggianti che ricordano al visitatore antiche denominazioni mediorientali: Pantelleria è un luogo misterioso, affascinante e selvaggio, la meta ideale per una vacanza alternativa in Sicilia.
Con i suoi 83 chilometri quadrati di superficie, è la più grande delle isole satellite della Sicilia, nonché quella situata già ad occidente e fa parte della provincia di Trapani.
Le cose da fare e vedere a Pantelleria sono tante e la sua unicità ha reso l’isola un’ambita meta turistica in tutte le stagioni dell’anno: c’è chi la visita per le spiagge incontaminate, chi per il mare limpidissimo e i fondali ricchi di vita, chi, ancora la sceglie per una vacanza insolita lontana dal turismo di massa e chi per quell’atmosfera orientale al sapore di Nord Africa e Medioriente.
La perla nera del Mediterraneo sorprende per la sua bellezza selvaggia e per i suoi paesaggi lunari, ma anche per il mare da sogno e tante cose da vedere durante una vacanza sull’isola.
Cosa vedere nell’isola di Pantelleria
Lago Specchio di Venere
Il Lago Specchio di Venere, chiamato così perché, si racconta, si specchiasse la Dea Venere prima di incontrare Bacco. E’ un lago naturale che occupa il cratere di un vulcano in contrada Bugeber, situato, più o meno, al centro dell’isola. Oltre che per lo scenario fantastico di flora e fauna in cui è immerso, il lago è ancor più famoso per i fanghi termali: vasche dalle quali fuoriesce acqua ad oltre 50 gradi. Ricoprirsi il corpo con i fanghi termali si dice che abbia delle proprietà benefiche.
Arco dell’Elefante
L’Arco dell’Elefante è una località balneare conosciuta per un’enorme scoglio di pietra lavica a forma di proboscide di elefante che entra in acqua creando un grande arco. E’ uno dei luoghi simbolo di Pantelleria, questa strana forma infatti richiama ogni anno centinaia di turisti. E’ facilmente raggiungibile in auto e si trova nella zona est dell’isola.
Laghetto delle Ondine
Il Laghetto delle Ondine è un laghetto naturale a confine con il mare, infatti a contenerlo è una parete rocciosa che si immerge nelle acque della località chiamata Punta Spadillo, zona est dell’isola. Anch’esso è un luogo simbolo di Pantelleria perchè vi si può fare il bagno anche, e soprattutto, in presenza di mare agitato che ricambia continuamente l’acqua al suo interno. Durante l’estate, nelle giornate di mal tempo, com’è facile immaginare è uno dei luoghi più affollati.
Balata dei turchi
Balata dei Turchi è uno dei luoghi più affascinanti dell’isola, situato al lato opposto rispetto a Pantelleria Centro. Si dice che un tempo fosse uno scalo naturale utilizzato dai pirati, oggi invece è una baia con dei fondali ed un costone dai colori sensazionali. La strada per arrivarci è un pò lunga e non in ottime condizioni, ma il paesaggio giustificherà sicuramente gli sforzi fatti per arrivarci!
Montagna Grande
Pantelleria, al contrario di quanto si possa pensare, offre per gli amanti della natura e del trekking una montagna alta 836 metri, chiamata Montagna Grande. Per chi ama quindi le passeggiate questo è il luogo ideale: numerosi sentieri attraversano i boschi di lecci e pini marittimi. Arrivati in cima si domina con uno sguardo tutta l’isola: è possibile ammirare i tramonti africani e, durante le belle giornate, anche la Sicilia. Oggi Montagna Grande fa parte del Parco Nazionale dell’isola di Pantelleria.
Il pezzo forte: i Dammusi
Il Dammuso di Pantelleria è la costruzione tipica dell’isola, costituita da spessi muri in pietra lavica e da tetto a cupola. Al di fuori dei centri abitati è l’unica tipologia abitativa presente ed è la più richiesta per i soggiorni turistici.
Cosa assaggiare a Pantelleria
Per conoscere l’isola di Pantelleria a 360 gradi è nostro dovere parlarvi dell’aspetto enogastronomico. Basti pensare che alcuni prodotti come il Passito di Pantelleria e i Capperi di Pantelleria IGP sono richiesti oggi in tutto il mondo.
Il Passito di Pantelleria è un vino dolce da dessert ricavato esclusivamente dall’uva di Zibibbo coltivata a Pantelleria attraverso un metodo di essiccazione naturale. Essendo un vino dolce si abbina molto bene con i dolci o formaggi stagionati. Per promuovere questo prodotto, ogni anno, si organizza Passitaly: una rassegna dedicata al passito di Pantelleria.
Il Cappero di Pantelleria è una pianta dalla quale si raccoglie, da maggio a settembre, il bottone floreale ancora chiuso. Dopo la raccolta inizia la maturazione in salamoia con sale marino. La salamoia dura circa venti giorni e serve a rimuovere il gusto amaro che ha il cappero appena raccolto e ad esaltarne gli altri sapori. Dai Capperi di Pantelleria si producono anche sfiziose salse e paté.
Il Bacio Pantesco è un dolce tipico di Pantelleria costituito da due parti di pasta fritta croccante farcita nel mezzo da ricotta. Il Bacio di Pantelleria è oggi uno dei dolci più richiesti e serviti dai ristoranti locali.
Non è stato facile sintetizzare le più belle cose da vedere a Pantelleria. Abbiamo fatto un piccolo giro immaginario dell’isola, adesso non resta altro che prepararsi ad un soggiorno atipico e pieno di emozioni!
Speriamo comunque di avervi fornito un’infarinatura adeguata per gustarvi l’isola!