Il Pozzo di Gammazita è un sito che si trova nel centro storico di Catania nei pressi del Castello Ursino.
Nel XII secolo, accanto alle mura di Carlo V, scorreva un rivolo d’acqua sotterranea che alimentava una fonte chiamata Gammazita. Sorgeva nel quartiere ebraico della Judeca Suttana, in via San Calogero, in un’area urbana ricca proprio, per questo, di attività commerciali.
Con la violenta eruzione del 1669, la fonte rimase ,sepolta sotto uno strato di 14 metri di lava. Eppure, la sua importanza era talmente rilevante, che gli stessi catanesi iniziarono a scavare con mezzi di fortuna pur di riportarlo alla luce, tanto che nel ‘700 fu dotato della pittoresca scalinata di ben< sessantadue gradini che portano a circa 12 metri sotto il manto stradale. Alla base della scala si apre uno spazio in cotto siciliano chiuso da un tratto residuo di cortina cinquecentesca. Sulle mura si trovano ancora quei segni ferrei di colore rosso sangue che ricordano tanto il sacrificio dell’eroina Gammazita.
Gli intellettuali del Grand Tour sono stati fondamentali per tramandare fino ai giorni nostri storie sul pozzo. Essi ne hanno elogiato il fascino romantico più volte nelle loro opere. Tra questi intellettuali menzioniamo lo scienziato Patrick Brydone, l’abate Richard de Saint-Non, il pittore francese Jean-Pierre Houel, Dominique Vivant Denon e Charles Didier.