Tra i tanti posti suggestivi della Sicilia, uno che merita di essere nominato è il Molo di Levante al Porto di Catania: una striscia sul mare dando uno sguardo a Mamma Etna.
Nella città di Catania ci sono tanti posti belli e suggestivi, ma solo uno ti permette di ammirare l’intera città con alle spalle il Monte Etna e trovarti esattamente in mezzo al mare. Questo posto è il Molo di Levante e si trova al porto, negli anni sempre più conosciuto e adesso ornato da locali e barche che contribuiscono allo spettacolo.
Il Molo di Levante: la ciliegina del Porto di Catania
Se dovessimo misurare oggi tutto il porto di Catania, considerando parti di terra e acqua, misurerebbe circa 470.000 mq. La sua posizione da un punto di vista grografico è esattamente al centro del Mar Mediterraneo, si trova ad una distanza equidistante fra il Canale di Suez e lo stretto di Gibilterra, ma è anche equidistante dai porti europei e da quelli africani. Ai tempi in cui ancora la Terra non era stata pienamente scoperta ed era conosciuta non oltre le colonne d’Ercole, questo punto era considerato centro del mondo.
A sud il porto è delimitato da un molo, chiamato Molo di Mezzogiorno e lungo 420 metri, con un pennello finale di 65 metri e un fanale rosso, pronto a far l’occhiolino alle imbarcazioni. C’è un porto nuovo (a nord-est), a forma poligonale, delimitato da altri due piccoli moletti. A ovest di questo porto c’è il porto vecchio, che ormai funge da banchina per la pesca e per il traffico dei motopescherecci.
A levante invece il porto è delimitato da un molo foraneo, chiamato appunto Molo di Levante, lungo 1860 metri, con un pennacchio finale di 40 metri con un fanale verde e intermittente e rappresenta a tutti gli effetti il foro all’occhiello. Si tratta di una striscia di cemento in mezzo al mare che rende il paesaggio unico e suggestivo. Percorrendo l’intero molo ed arrivando all’estrema punta, infatti, basta voltarsi per ammirare lo spettacolo.
L’orario migliore è il tramonto. Da un lato sole che cala alle spalle della città, le luci di case e botteghe che iniziano ad accendersi illuminando anche le parti più buie, Mamma Etna in tutta la sua maestosità che veglia su ogni palazzo, barche di ogni genere ferme o in movimento. Dall’altro l’orizzonte, una linea sottile che separa il mare dal cielo e nient’altro. Un misto di colori da togliere il fiato.
Non solo un porto per le navi.
Il porto di Catania oggi è meta di molte attività, non sempre legate al mero mondo marittimo. E’ spesso infatti meta del turismo artistico come per i silos della Street Art Silos, realizzati qualche anno fa. Otto silos granari in cemento alti come un palazzo di dieci piani e larghi come un campo da calcio. Mille chili di colore, settecento bombolette spray e otto artisti di fama internazionale provenienti da Italia, Spagna, Ucraina e Portogallo che lavorano in maniera corale.
Si può poi visitare la Vecchia Dogana: antico luogo riorganizzato dove adesso si svolgono diverse attività. Una serata in discoteca, una cena romantica, visitare piccoli negozietti che si trovani all’interno. All’esterno ci sono diversi posticini ideali dove fare un aperitivo con gli amici ed ascoltare musica live.
Non manca neanche chi va al porto solo per rilassarsi, guardare il mare in una delle panchine del Molo di levante, o anche fare del puro e sano jogging correndo e allenandosi con la brezza marina.
Insomma, chi vive il porto solo per prendere una nave non ne ha capito davvero molto.
Il porto di Catania è tante cose messe insieme.
Può essere solitudine del pescatore, determinazione del corridore, spensieratezza e divertimento del giovane e stupore del turista.