Il carretto siciliano è un’iconica e colorata opera d’arte mobile originaria della Sicilia. Il tradizionale carretto agricolo ha una storia lunga e affascinante, ed è diventato un simbolo ormai distintivo della cultura e dell’artigianato siciliano.
Le origini del carretto siciliano risalgono al XVIII secolo, quando veniva utilizzato come mezzo di trasporto dai contadini e dai commercianti. Erano realizzati con ruote molto alte per poter affrontare le trazzere, strade fatte da grossi sentieri a fondo naturale. I motivi e le scene dipinte sul carretto oggi raccontano storie locali e tradizioni tramandate da generazioni.
Ciò che rende il carretto siciliano così speciale è la complessità della decorazione. Ogni carretto è realizzato a mano da abili artigiani, chiamati “carrettieri”, che dedicano mesi o addirittura anni per creare questi capolavori. I carretti sono decorati con dipinti vivaci e dettagliati che spesso rappresentano scene storiche, mitologiche o agricole. Sono spesso abbelliti con motivi floreali, arabi e normanni, testimoni delle varie influenze culturali che hanno attraversato la Sicilia nel corso dei secoli.
I colori predominanti sono il rosso, il giallo e il blu, ma ogni carretto può essere unico nel suo genere, con un’ampia gamma di colori utilizzati nella decorazione. Oggi, i carretti vengono principalmente utilizzati come oggetti di decorazione, esposti in musei, piazze o nei cortili delle case come richiamo turistico.
I carretti siciliani rappresentano un tesoro dell’artigianato locale e costituiscono una testimonianza vivente della ricca storia e delle tradizioni della Sicilia.