Gusta il cannolo più buono del mondo, vieni in Sicilia! Una tradizione millenaria racchiusa in una cialda sempre fresca e croccante.
La tradizione dei cannoli siciliani è millenaria.
Difficile molto spesso identificare la differenza tra leggenda e realtà, a causa delle tantissime popolazioni che si sono susseguite nelle dominazioni del nostro stupendo territorio regionale.
Una cosa è certa: tutte, in un modo o nell’altro, hanno contribuito al patrimonio gastronomico della regione!
Il cannolo dovrebbe far capolino alla dominazione degli arabi tra l’827 e 1091, a Caltanissetta, la città in cui risiedevano la maggior parte degli harem degli emiri, in cui le donne adoravano passare il tempo preparando dolci di ogni tipo. Una storia farebbe riferimenti “particolari” ad alcuni esperimenti che avrebbero portato ad evidenziare alcune “doti” del sultano infatti.
Eppure altre storie ricondurrebbero la nascita del cannolo a delle suore, del medesimo momento storico di cui parlavamo sopra, che all’interno di un convento e per Carnevale, testarono un nuovo prodotto dolciario con zucchero e ricotta di pecora fresca.
Una cosa è pur certa: essendo il mix di zucchero e ricotta una “invenzione” araba, la loro abilità come pasticceri è indiscussa.
Secondo il cultore di gastronomia Alberto Denti di Pirajno la storia vera comprenderebbe entrambe le versioni.
Secondo lui, quando gli harem si svuotarono, una delle donne si convertì al cristianesimo e si rinchiuse in un convento. Fu lei ad aver modificato alcune ricette che portarono alla creazione del cannolo come lo conosciamo oggi.
Confortati e ristorati con il dolce dall’origine più controversa che ci sia, un mix di fascino e bontà senza confronto. Lasciati trasportare dalla ricetta che preferisci, ad oggi infatti, non esiste una ricetta depositata!