Sapevi che in Sicilia ci sono davvero un sacco di siti riconosciuti dall’Unesco?
Ma poi, che cosa sono i siti Unesco, lo sai?
Sulla base di un trattato internazionale conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale (adottato nel 1972), l’UNESCO riconosce che alcuni luoghi sulla Terra sono di “eccezionale valore universale” e che quindi devono far parte del patrimonio comune dell’umanità.
Nella nostra stupenda regione abbiamo, come ti dicevo, la fortuna di averne davvero parecchi, molti più della media regionale.
Adesso te li elenco e soprattutto ti invito a visitarli tutti! Progettare un viaggio ed un itinerario magari, perché no, per vederli e viverli tutti d’un fiato. Noterai che nella lista sono presenti opere, luoghi e arti. Quindi preparati a cibi straordinari, opere straordinarie, arti che sconoscevi, città incredibilmente ricche di cultura e ricche di meraviglie.
1 Opera dei pupi
L’Opera dei pupi è un teatro di marionette tipico della tradizione siciliana, in cui si rappresentano storie carolingie o comunque del periodo medievale. le storie infatti, trattavano storie estrapolate dalla letteratura epico-cavalleresca, ma anche l’Orlando Furioso e la Gerusalemme Liberata, la vita dei santi oppure dei briganti più famosi.
2 Valle dei Templi di Agrigento
1300 ettari di parco Archeologico regionale che spicca per lo stupefacente stato di conservazione. Sono presenti undici templi di ordine dorico e tre santuari, delle necropoli, diverse opere idrauliche, alcune fortificazioni, due Agorà, un Olympeion e un Bouleuterion.
3 Geoparco delle Madonie
Descrive una storia di circa 220 milioni di anni e trovandosi al centro della Sicilia, le sue caratteristiche geologiche sono fondamentali per conoscere il quadro per la ricostruzione della storia geologica della Catena Appenninico-Maghrebina e del Mediterraneo centrale. Per questo le Madonie rappresentano un’area eccezionale di studio per gli ambiti di scienze e storia naturale, ma anche per quanto riguarda i rischi geologici, grazie ai movimenti tettonici più recenti.
4 L’arte dei muretti a secco
L’Arte dei muretti a secco riguarda il saper fare costruzioni in pietra accatastando le pietre una sopra l’altra senza usare altri materiali.
I muretti a secco sono stati utilizzati da sempre rimodellare i paesaggi rurali ridisegnando e riorganizzando gli spazi utilizzati per l’allevamento, l’agricoltura o come abitazioni e soprattutto nei terreni scoscesi.
La loro stabilità è assicurata dall’attenta selezione delle pietre e dal loro preciso posizionamento, rivestono un ruolo primario nella prevenzione di frane, alluvioni e valanghe e nella lotta contro l’erosione e la desertificazione, ma in un modo eccezionale modificano la biodiversità e aiutano lo sviluppo dell’agricoltura.
5 Geoparco Rocca di Cerere
Chiamato Geopark, racchiude un’ampia area di circa 1.279,80 km² che comprende interamente i territori comunali di Enna, Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera, Villarosa, Leonforte, Assoro, Nissoria, Calascibetta, oltre che frazioni dei comuni di Nicosia, Pietraperzia e Caltanissetta, nelle quali sono presenti parte delle aree naturali protette che aderiscono al partenariato.
6 Città barocche della Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli)
Questo complesso di città per l’Unesco “rappresentano una considerabile impresa collettiva, portata con successo ad un alto livello di architettura e compimento artistico. Custodite all’interno del tardo Barocco, esse descrivono pure particolari innovazioni nella progettazione urbanistica e nella costruzione di città”.
7 Vite ad alberello di Pantelleria
Nel 2014 a Parigi l’Unesco decreta che l’allevamento della vite ad alberello di Pantelleria è Patrimonio dell’Umanità. È in assoluto la prima pratica agricola nel mondo a ricevere questo riconoscimento.
8 La Dieta Mediterranea
Riconoscendone la paternità ad Italia, Grecia, Marocco, Cipro, Croazia e Portogallo l’Unesco nel 2010 decreta che la Dieta Mediterranea rappresenta “un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo”.
È caratterizzata da cereali – soprattutto integrali – frutta fresca, frutta secca, verdura, olio d’oliva e spezie a cui si affianca un modesto consumo di derivati animali: latticini, carne, pesce ma anche vino rosso!
9 Palermo arabo-normanna (Palazzo Reale, Cappella Palatina, Chiesa Martorana, Chiesa di San Cataldo, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Cattedrale di Palermo, Castello della Zisa, Ponte dell’Ammiraglio)
La storia normanna che nell’isola siciliana inizia nel 1061, ci lascia beni artistico-monumentali che dal 2015 sono inseriti nel Patrimonio dell’Umanità en che meritano assolutamente il posto a loro attribuito.
10 Cattedrale di Cefalù
Iniziato ad edificare nel 1131, fu consacrato nel 1267. I suoi mosaici all’interno dell’abside coprono una superficie di 600 mq. Secondo la leggenda, sarebbe sorto in seguito al voto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della città.
11 Duomo e chiostro di Monreale
Fu Re Guglielmo II a volere la sua costruzione intorno al 1172, dopo aver ricevuto una visione in cui la Vergine gli mostrava dove reperirne i materiali. La semplicità della sua facciata non può paragonarsi allo splendore del suo interno in cui si ammira il vero mondo medievale, dove oltre 6000 mq raccontano 130 storie tratte dal Vecchio e Nuovo Testamento, in una fusione di influenze Orientali e Occidentali. Il chiostro è adiacente e rappresenta uno straordinario esempio di architettura medievale.
12 Villa romana del Casale
La Villa Romana del Casale è di epoca tardo imperiale è eccezionalmente ricca di elementi decorativi ed architettonici, importanti al punto tale da essere salvaguardati e valorizzati dalla regione siciliana.
13 Isole Eolie
Le isole Eolie sono Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. Esse si trovano a Nord Est della Sicilia e rappresentano una importantissima testimonianza di nascita ed evoluzione delle isole vulcaniche. Nonostante l’attività vulcanica sia a tratti ancora reale le isole Eolie sono affascinanti ambienti naturale ricco di flora e fauna e splendide spiagge.
14 Siracusa
La storia della città è millenaria: in quanto a potenza, nell’antichità, era al pari di Atene, fu patria di Archimede e capitale della Sicilia per diversi secoli. Fortezza durante l’epoca spagnola, fu teatro dell’armistizio tra Italia e le forze alleate degli anglo-americani.
Le sue ricchezze culturali, architettoniche e storiche non hanno pari, per questo dal 2005 è Patrimonio dell’Unesco.
15 Necropoli rupestri di Pantàlica
Probabilmente Pantàlica esisteva prima della colonizzazione greca dell’isola. Il suo insediamento e la sua necropoli vennero abbandonati quando Siracusa divenne molto influente, ma durante la dominazione bizantina la necropoli venne utilizzata per nuovi villaggi rupestri, trasformando le tombe in abitazioni.
16 Monte Etna
Il vulcano attivo più alto d’Europa, l’Etna, rappresenta una importante fonte scientifica di dati per lo studio e il monitoraggio degli eventi vulcanici e sismici. Eppure la sua imponente bellezza la rendono protagonista di gite, escursioni e location d’avventura.