Questo piccolo paese di circa mille abitanti, a 420 sul livello del mar Ionio, è una piccola perla che rappresenta un angolo felice in cui lo stretto legame con la cultura e le tradizioni tendono ancora a frenare l’innovazione.

Fondato dai Greci tra l’VIII e il V secolo a.C. , lo chiamarono ‘Arghennon Akron’, ossia “promontorio d’argento”, da cui deriva il suo nome attuale.

Successivamente alla conquista romana del 135 d.C., restò in mano ai Bizantini per circa tre secoli.

Fu il normanno Conte Ruggero a far costruire il Castello e a fondare il “Vicum Agrillae”.

Il paesaggio è costellato da strutture che non superano mai i due piani di altezza, che lasciano ampio spazio per osservare proprio il castello, le sue mura fortificate e la guardiola.

Sono presenti: la stupenda cattedrale quattrocentesca della S.S. Annunziata, la chiesa della Triade e l’arco Durazzesco (in stile gotico – catalano) accessibile dalla Piazza Cammareri, il quale permette anche l’ingresso all’ex convento Agostiniano. Questo convento, che venne edificato tra il 1559 e il 1591 su iniziativa di S. Agostino Risini, possiede un chiostro caratterizzato da grossi pilastri di forma quadrata sormontati da archi a pieno centro, a cui corrisponde una finestra per ognuno di essi.

In giro per il paese è ancora possibile apprezzare i palazzi nobiliari dell’epoca: Palazzo Miano, Palazzo Mauro, Palazzo Garufi e Palazzo Bondì.

Sicuramente sarete a conoscenza del fatto che Forza D’Agrò sia stato la location di uno dei più famosi film della storia del cinema: Il Padrino (1972-1974-1990) e di un’altra serie di film minori. Pochi però si saranno resi conto di quanto il paese abbia fornito indirettamente le location per un film d’animazione in 3d della Pixar. Stiamo parlando di Cars 2 del 2011, in cui troviamo una chiesa che è facilmente riconducibile a quella della Santissima Annunziata.